sabato 17 novembre 2007

portolano personale della croazia: brac - brazza


BRAC – BRAZZA

Esistono dei luoghi, anche nell'immensità del mare, che, per particolari
conformazioni geografiche o per abitudini consolidate, rappresentano dei
punti chiave, delle porte d'accesso dalle quali bisogna ogni volta passare,
che dividono il bello dal brutto, la vacanza dal dover ritornare, l'euforia
dalla depressione.
Tra questi posti, i più rappresentativi per me sono il Quarnaro, Katina
(nelle Kornati) e lo Splitska Vrata fra l'isola di Brac e quella di Solta.
Per questa ragione temo che, nel trattare di questi luoghi, non avrò
l'entusiasmo delle narrazioni precedenti perché i ricordi, felici e solari
nell'andare, sono pur sempre offuscati dalla memoria uggiosa di molti
rientri, quando la vacanza volge al termine e la prua della barca, come dice
il mio amico Paolo, è inesorabilmente rivolta a N.
-SPLITSKA VRATA-43°19'80''N-16°24'14''E-Questo stretto e trafficatissimo
passaggio rappresenta dunque la "porta" di Spalato, l'unica via d'accesso,
dal mare aperto alla città, al suo porto, facilmente raggiungibile
dall'Italia in nave, dove si può lasciare la propria barca tra una vacanza e
l'altra o affittarne una dai numerosi charter presenti. Non ci sono
particolari problemi nell'affrontarlo se non quelli legati alla corrente
(spesso impetuosa),se si procede a vela e al continuo passare di navi e
barche di ogni forma e dimensione che creano un discreto moto
ondoso.Superato lo stretto, provenendo da S, si incontra, sulla Dx, il
grande golfo di Milna, delimitato dall'isolotto di Mrdujia- e ricco di
baiette dove poter sostare all'ancora per una rilassante giornata balneare.
-MILNA-43°19'64''N-16°26'69''E-Si accede al porto e al paese attraverso uno
stretto canale navigabile, lungo il quale c'è il distributore di carburante,
che si apre infine , sulla Dx, al Marina ACI, con i suoi pontili e a un molo
pubblico dove, in bassa stagione, è possibile ormeggiare all'Inglese senza
pagare. Il borgo è raccolto e piacevole, vi sono alcuni ristoranti, io mi
sono sempre recato al ristorante "Palma", dietro il Marina, dove ho gustato
dei buoni piatti di pesce.
Risalendo verso N la costa di Brac si incontra un'altra profonda insenatura,
Bobovisce.
-BOBOVISCE-43°21'14''N-16°27'46''E-Entrando, sulla Sx, vi è un piccolo
pontile di una cava abbandonata al quale si può accostare per un bagno o una
sosta notturna in un luogo più deserto, altrimenti, alla fine della baia, si
incontra una biforcazione: a Sx una rada adatta a una sosta all'ancora, a Dx
il porto del paesino, con una banchina alla quale poter accostare, se c'è
posto e il proprio bulbo non supera i 2 m. In paese, un piccolo negozio e
due ristorantini che però non conosco.
Costeggiando verso E la sponda N di Brac si incontrano alcune insenature
come Supetar, dove arrivano i Ferry-boat dalla costa e si può fare
rifornimento di carburante,Postire,Pucisca,Povlja, ma nel complesso la costa
è uniforme e poco interessante oltre essere molto rovinata da escavazioni e
pontili delle numerose cave di marmo, pare che il rivestimento della Casa
Bianca di Washington provenga da questi luoghi.Meglio dunque raggiungere
Rasotica o Sumartin, all'estrema punta orientale dell'isola, dove non ho mai
sostato ma , viste da fuori, sembrano più intonse e ruspanti. Proseguendo
lungo la costa meridionale verso W non si incontrano baie di particolare
interesse fino a Bol.
-BOL-43°15'66''N-16°39'45''E- Il paese, molto turistico e affollato, non è
molto invitante per una sosta prolungata mentre merita senz'altro
un'occhiata la spiaggia di Zlatni Rat, una specie di promontorio di sabbia e
sassi che si spinge come una lingua nel mare profondo e, per il contrasto
tra il biancore dei sassi nel blu cobalto del mare, ha un aspetto quasi
tropicale.

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